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Poetry: A GLASS GARDEN

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Grandi treppiedi formati da briccole recuperate nella Laguna di Venezia evolute in quattro installazioni adornanti Campo Santa Sofia e una sul Canal Grande, alte più di cinque metri l’una, per poi giungere all’interno dell’Hotel Ca’ Sagredo, così Rotelli non si è voluto arrendere al destino di questi pali, ed ha voluto evolverli in un contesto artistico dal valore estetico ma soprattutto etico, in cui il rispetto dell’ambiente si traduce nella nuova veste del manufatto storico. “Poetry: a Glass Garden”, è il nuovo progetto che l’artista veneziano Marco Nereo Rotelli ha realizzato per Ca’ Sagredo Hotel insieme alla fornace di Massimiliano Schiavon, con il contributo di quattro scrittori di livello internazionale provenienti dai diversi continenti, i poeti Adonis (Siria), Yang Lian (Cina), Víctor Rodríguez Núñez (Cuba) e il romanziere Mark Axelrod (Stati Uniti). I tronchi secolari, salvati dal macero, sono stati ripuliti, dorati e nobilitati dalla mano dell’artista, assieme alla fornace di Massimiliano Schiavon, dove dall’antico legno sono fioriti centinaia di steli in vetro soffiato, da cui spiccano lettere e parole, “una ‘trasparenza’ che, per quanto abbia incantato i suoi più illustri visitatori, i detriti della storia stanno sempre più pericolosamente rischiando di offuscare” afferma Massimo Donà.

La mostra proseguirà all’interno dell’antica dimora dei Sagredo, dove la passione per la cultura della famiglia veneziana sarà ricordata dai libri di vetro, realizzati dagli scrittori chiamati da Rotelli nella fornace di Massimiliano Schiavon a donare parole diverse a una Venezia che rinasce.

Un’esposizione di libri con i colori che nella poetica di Yang Lian rivestono il ruolo di vere e proprie figure di pensiero; le composizioni di colore di Adonis, fuse nel vetro riciclato; il volume aperto che reca la citazione scelta da Axelrod; la copertina con il simbolo dell’amata Cuba, l’ananas, per Núñez. La sala Amigoni dell’Hotel Ca’Sagredo, sarà dedicata alla nuova serie di opere visive dipinte dal siriano Adonis, in cui la scrittura si nasconde nel colore avvolta nella luce della notte e del mistero.

Lo scalone monumentale del Palazzo e la grande Sala del Portego ospiteranno le Porte d’Oro, un’opera centrale nella ricerca di Marco Nereo Rotelli. Anch’esse oggetti in disuso, dotate di nuova luce ed elevate ad icone grazie al trattamento a foglia d’oro, dove i versi dei poeti rispondono all’appello lanciato da Emanuele Severino e citato nel catalogo della mostra. “Quando la verità e il bene tramontano, che ne è della bellezza?”. Completa l’esposizione F-Lux, una scultura luminosa che trasforma in segno grafico il “lampadario fluido” creato dalla “Signoretto Lampadari” insieme all’Accademia di Belle Arti di Venezia: i moduli di vetro del lampadario veneziano realizzano un andamento morbido e sinuoso, che propaga la luce dall’interno.

 

Briccole – posts recovered from the Venetian lagoon – form large easels that have become four installations each more than five meters high adorning Campo Santo Sofia as well as one on the Grand Canal, leading to the inside of Hotel Ca’ Sagredo. Rotelli didn’t want to surrender to the same fate as these poles; rather he wanted to turn them into an artistic work not only with aesthetic value but above all an ethical one, in which respect for the environment comes from a new use of historical artifacts. “Poetry: A Glass Garden” is the new project that Venetian artist Marco Nereo Rotelli created for Ca’ Sagredo Hotel together with Massimiliano Schiavon and his furnace, with contributions from four international writers from different continents: poets Adonis (Syria), Yang Lian (China), and Víctor Rodríguez Núñez (Cuba) with novelist Mark Axelrod (United States). The centuries-old trunks were saved from becoming pulp, then cleaned, gilded, and ennobled by
the artist’s hands in collaboration with Massimiliano Schiavon and his furnace, creating hundreds of blown glass stems that come out from the antique wood.

Letters and words stand out, giving the artwork “…a transparency that debris from history is always more dangerously threatening to obscure, as much as it has enchanted its most illustrious visitors,” says Massimo Donà. The exhibition continues inside the Sagredo family’s historic home, where the Venetian family’s passion for culture will be remembered by these glass books, written by the writers Rotelli called to Massimiliano Schiavon’s furnace to give different words to a reborn Venice. An exhibition of books with colors that play a role of real figures of thought in Yang Lian’s poetry; the color compositions by Adonis fused in recycled glass; an open volume bearing the quotation chosen by Axelrod; the cover with the symbol of beloved Cuba – the pineapple – for Núñez. The Amigoni hall in Hotel Ca’ Sagredo will be dedicated to the new series of visual works painted by Syrian Adonis, where writings are hidden in color wrapped in the light of the night and mystery. The Palazzo’s monumental staircase and grand Sala del Portego host Golden Doors, a central work in Marco Nereo Rotelli’s research.

The doors were also objects no longer being used, given new light and elevated to icons thanks to a gold leaf treatment where verses by the poets respond to an appeal launched by Emanuele Severino and cited in the exhibition’s brochure: “When truth and goodness fade, what about beauty?” F-Lux completes the exhibition – a luminous sculpture that transforms a “fluid chandelier” into a graphic design, created by “Signoretto Lampadari” together with the Academy of Fine Arts of Venice: the glass modules from the Venetian chandelier take on a soft and sinuous shape, spreading light from within.