Da venerdì 1 a domenica 3 ottobre ritorna il FESTIVAL DEI GIARDINI VENEZIANI!
Il tema di quest’anno sarà VENEZIA è UN FIORE: incontri, riflessioni, visite guidate, reading, momenti conviviali che vogliono essere un invito a rifiorire come se fosse primavera, a rigenerarsi sempre nella bellezza, a ritrovarci ancora una volta in giardino.
Venerdì 1 ottobre
CORTE VERDE DI CA’ ZANARDI – due turni, ore 15:30 e 17:00
Lungo una calle nascosta di Cannaregio, la piccola Corte verde di Ca’ Zanardi introduce all’Atelier Scatola Magica di Susanna Lazzaro, nei locali che un tempo accoglievano il noto biscottificio Colussi. Una inusuale scenografia di costumi teatrali e per la danza, maliziosi corsetti, abiti e accessori, tutto realizzato artigianalmente in pezzi unici. Un’occasione per ritrovarci festosamente, fra storie di piante e omaggi di golosi baicoli.
_Incontro di apertura del festival condotto da Mariagrazia Dammicco
_Benvenuto da parte di Susanna Lazzaro
_Presentazione del nuovo progetto Wigwam “Verdi & Spontanee. Erbe vagabonde in città”
_Letture e improvvisazioni al clarinetto con Oreste Sabadin
Sabato 2 ottobre
CA’ MOROSINI DEL GIARDIN – due turni, ore 10:00 e 11:30
Un hortus conclusus curato con devozione e semplicità dalle Suore domenicane, laddove un tempo sorgeva un celebrato giardino con casino. Oggi è un’oasi di pace e meditazione, percorso da lunghe pergole di rose, glicine, passiflora e vite americana e aiole in cui vengono coltivati fiori, ortaggi e piante da frutto cariche di simbologie bibliche.
_Giardino e brolo / visita a cura di Gottardo Bonacini, architetto paesaggista
_Letture e improvvisazioni al clarinetto con Oreste Sabadin
RIZZO PATAROL / GRAND HOTEL PALAZZO DEI DOGI – due turni, ore 16:00 e 17:30
Il giardino del seicentesco Palazzo Rizzo Patarol, che originariamente accoglieva le collezioni botaniche di Lorenzo Patarol, era citato come “una delle singolarità veneziane da indicarsi ai forestieri”. Ridisegnato nell’Ottocento con collinette, ponticello e ‘ghiacciaia’, si apre sulla laguna nord attraverso la loggia di ispirazione palladiana rinnovata da Giuseppe Jappelli. L’Erbario Patarol raccoglie in tre grandi volumi un migliaio di piante essiccate ed è il più antico erbario fra quelli oggi custoditi presso il Museo di Storia Naturale di Venezia. _Giardino e racconto sull’Erbario di Lorenzo Patarol / visita a cura di Chiara Baradello, guida naturalistico ambientale
_Brindisi floreale con Cocktail Lady Rose (a base di Moscato, lamponi, infuso di verbena, menta e fiori d’arancio, sciroppo di petali di rose fatto in casa, foglie di menta)
_Letture e improvvisazioni al clarinetto con Oreste Sabadin
Domenica 3 ottobre
PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI – due turni, ore 10:00 e 11:30
Nei pressi del Ponte dell’Accademia, l’ampio e soleggiato giardino creato nell’Ottocento sul Canal Grande si prolunga sul retro verso il Campo Santo Stefano in un ombroso corridoio di alberi e arbusti con fogliame dalle diverse texture e variegate sfumature di verde. Oggi il quattrocentesco palazzo Cavalli Franchetti, rimaneggiato nei secoli da illustri proprietari, appartiene all’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti che vi tiene iniziative culturali di respiro internazionale.
_Giardini sul Campo S. Stefano e sul Canal Grande / visita a cura di Matteo Furian, architetto paesaggista
_Scalone d’onore e interni con decorazioni floreali / visita a cura di Giovanna Palandri, Cancelliere dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti
_Letture e improvvisazioni al clarinetto con Oreste Sabadin
HOTEL METROPOLE – due turni, ore 15:00 e 16:30
Nascosto agli sguardi di chi percorre la Riva degli Schiavoni, un piccolo prezioso giardino dove, fra piante di agrumi e atmosfere orientali, riecheggiano le note di Antonio Vivaldi, che qui impartiva lezioni di musica e componeva i suoi celebri capolavori. Oggi è parte del ricercato Hotel Metropole, che conserva importanti e curiose collezioni della famiglia Beggiato. A fine Ottocento, conosciuto come Casa Kirsch, era frequentato da ospiti illustri come Sigmund Freud, Thomas Mann e Marcel Proust.
_Accoglienza al Salone degli Specchi
_Corte degli agrumi con Orangerie / visita a cura di Mariagrazia Dammicco e Matteo Furian, architetto paesaggista
_Passeggiata fra le collezioni della famiglia Beggiato fra scalone elicoidale del 1500, Sala Met, Rose Room e i quattro piani dell’hotel (serrature medioevali e rinascimentali, cavatappi, schiaccianoci, portabiglietti da visita, statuine in avorio, fermalibri, specchi, borsette da sera, ventagli, valigie oltre alla più ricca collezione di crocefissi d’Europa)
_Rito del tè / Tè in foglia Dammann Frères con piccola selezione di biscottini fatti in casa dallo chef Alessandro Cocco
_Letture e improvvisazioni al clarinetto con Oreste Sabadin
***************************************************************************************Il FESTIVAL DEI GIARDINI sarà anche l’occasione per raccontare il nuovo progetto VERDI E SPONTANEE. ERBE VAGABONDE IN CITTÀ. Si tratta di un progetto innovativo, selezionato dal bando Crowdfunding Civico del Comune di Venezia, nell’ambito del piano di interventi La città SIcura di sé cofinanziato dal PON METRO.
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Per aiutare il Wigwam Club a coprire i costi organizzativi della manifestazione e proseguire nei restauri di alcuni giardini nell’ambito del progetto “Venezia è Giardino”, si suggeriscono i seguenti contributi di partecipazione per ogni singola visita guidata:
- Ca’ Zanardi, Ca’ Morosini del Giardin e Palazzo Cavalli Franchetti
euro 15,00 SOCI WIGWAM* / euro 20,00 NON SOCI
- Palazzo Rizzo Patarol e Grand Hotel Palazzo dei Dogi
euro 20,00 SOCI WIGWAM* / euro 25,00 NON SOCI
- Hotel Metropole
euro 30,00 SOCI WIGWAM* / euro 35,00 NON SOCI
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Nel rispetto delle misure sanitarie in vigore tutti gli incontri saranno a numero limitato, su prenotazione. Sarà obbligatorio disporre di Green Pass e utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi. Come sempre, la prenotazione è obbligatoria e va fatta al seguente indirizzo, attendendo email di conferma:prenotazioni.giardinivenezia@gmail.com